Sono un inguaribile nostalgico, nonchè appassionato di videogiochi dai tempi del glorioso Commodore 64 (LOAD,8,1 …quanti ricordi). Ora, questa mia passione in realtà viene chiamata retrogaming, e credo che sia ormai diventato uno sport quello di far girare i vecchi videogiochi su qualunque tipo di aggeggio elettronico, smartphone e tablet inclusi.
In questi casi, il nome che salta fuori è sempre il solito: MAME, il grandissimo lavoro di Nicola Salmoria, che ha reso possibile l’emulazione di migliaia e migliaia di videogiochi da bar, dagli anni 70 fino ai giorni nostri.
Dopo questa breve ma doverosa introduzione, passiamo alle cose divertenti: come far girare il MAME su un dispositivo Android, e, ciliegina sulla torta, usare il controller della Wii (Wiimote) per giocare più comodamente. Premetto che far girare il MAME in modo decente non è alla portata di tutti gli smartphone o tablet: serve almeno un processore 1 GHz o superiore, meglio se dual core, una discreta capacità grafica, un pò di RAM libera e almeno 1 GB di spazio nella memoria interna o nella SD Card.
Per usare il Wiimote
Il primo, semplice, passo, consiste nello scaricare l’applicazione MAME4Droid Reloaded. Una volta scaricato, il grande lavoro consiste nella ricerca delle ROMs, che (per chi non conosce bene l’argomento), sono i file che contengono i videogiochi da emulare. Ci sono in giro parecchi siti truffaldini, che vi vogliono far pagare per scaricare le ROMs: ignorateli, non dategli un soldo.
Il metodo migliore consiste nello scaricare un torrent della versione 0.139 delle ROM del MAME; un giro su Pirate Bay è d’obbligo (eh, c’è sempre un modo per arrivarci). Occhio, sono circa 24 GB. Altri siti, come per esempio RetroRoms, consentono di scaricare file singoli. Se potete, donate qualche Euro conPayPal per sostenere il sito: il servizio costa tempo e denaro, e lui lo fa gratis! Ricordate, le ROM sono comunque coperte da copyright, quindi non è una cosa totalmente legale (c’è un avviso in fondo all’articolo).
Le ROM vanno tenute nel file zip e non vanno scompattate; una volta ottenute, dovete metterle nella SD interna, cartella ROMs/MAME4Droid/roms. In questo modo MAME4Droid riesce a vederle e ad utilizzarle.
Ora, passiamo al programma vero e proprio: se avete copiato le ROM nel posto giusto, dovreste vedere una bella lista di giochi appena aprite MAME4Droid reloaded. Il programma funziona da subito senza configurazioni particolari, quindi potete anche scegliere un gioco usando il joystick virtuale sullo schermo e lanciarlo premendo il pulsante (B, se non sbaglio). Se tutti i file sono corretti, il gioco dovrebbe partire e verranno mostrate due schermate di avviso: una riguardante il copyright, e l’altra riguardante alcune info sul gioco. Potete saltarle facendo un “destra sinistra” con il joystick.
Come in tutti i videogiochi da bar, per iniziare la partita dovete inserire le monete: a video c’è proprio il tasto “coin” e, una volta inserite le monete virtuali, dovete premere il tasto “start”. Ecco, questo è tutto ciò che dovreste sapere per muovere i primi passi nel mondo del MAME su Android.
Ultima nota riguardante il Wiimote: se il vostro smartphone/tablet possiede il software Bluetooth compatibile (eh si, non tutti i Bluetooth sono uguali), potete usare un controller Wiimote al posto degli scomodi tasti virtuali sullo schermo (ecco, un bell’Xperia Play in questi casi è ideale…). Ci sono diversi software che lo consentono, alcuni gratis e altri a pagamento. Io mi sono trovato bene con questo programmino gratuito, WiimoteController; nel caso aveste problemi, sul sito dello sviluppatore ci sono anche video e altre info. Al Wiimote, inoltre, potete collegare il Classic Controller (vedere foto), che è decisamente migliore del Wiimote standard per questo tipo di giochi.
[box type=”warning”] Indipendentemente da dove prendete le ROM, ricordate sempre che nonostante stiamo parlando di giochi non più recenti, (si superano i 30 anni in certi casi!) il copyright è ancora valido e quindi, se scaricate una ROM commettete un reato di pirateria informatica. Per questo motivo è richiesto di possedere l’originale del gioco in questione, per avere diritto a tenerne una versione “copiata”, altrimenti è obbligatorio cancellare la ROM entro le 24 ore dallo scaricamento.[/box]