Sembra che la tendenza delle ultime settimane sia quella di fregare le applicazioni dell’imminente Galaxy S3; questa è stata la sorte di Flipboard, ed ora anche di S-Voice, ovvero l’assistente vocale che sarà di serie sull’ammiraglia di casa Samsung (link alla fine dell’articolo).
Per chi si fosse perso questa notizia, S-Voice è un miglioramento alla già esistente applicazione gratuita Vlingo, che vuole fare un pò il verso a Siri, l’assistente vocale dell’iPhone 4S. Non è un discorso tipo “chi copia chi”; a voler essere sinceri, l’assistente vocale di Google e Vlingo esistono da parecchio tempo, e probabilmente anche prima di Siri. Quello che in effetti non capisco è dove stia la differenza fra S-Voice e Vlingo, che in sostanza mi sembrano la stessa cosa.
O è una mossa meramente pubblicitaria da parte di Samsung, oppure hanno in mente di migliorare l’applicazione e di farla crescere in qualche modo, altrimenti non se ne spiega l’esistenza. Intanto, considerazione personale, occorre migliorare il motore di sintesi vocale: è parecchio comico il fatto che sbagli quasi tutti gli accenti!
Per il resto, è abbastanza divertente chiaccherare con il proprio smartphone e, dopo un pò di pratica, si riesce anche a mandare un SMS o a creare un promemoria senza toccare o guardare il cellulare. Come per tutte le cose: intanto si inizia con le cazzate, poi si cresce!
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